mercoledì 9 marzo 2022

OMAGGIO A NAPOLI (marzo, 2022)

 Omaggio a Napoli


Pasquale ha un carattere schivo, poi, tra amici, si rilassa,si illumina, con la battuta vivace, ironica, con quei eh!, che!, da napoletano.

Già Napoli, la città più bella del mondo, come disse persino Caravaggio durante un suo soggiorno, e Pasquale e Iole, per me, sono Napoli, sono Napoli anche oggi qui, in questa terra di Siena, bellissima, ricca di arte e di storia come questa Certosa.

Le serate, le cene a casa loro sono un continuo evocare questa città, le cene golose, quella degli auguri, con l'aperitivo davanti al presepio e la pasta crescia e alla fine il dolce, la pastiera e in mezzo..in mezzo c'è Napoli, gli odori e i colori di Napoli. Ma non c'è solo il piacere del palato, così gratificante, ma anche quello dell'animo e della mente.

Così le immagini e e i riferimenti a Napoli si affastellano, si rincorrono disordinatamente.

Parlavo degli auguri davanti al presepe e come non ricordare  "Natale in casa Cupiello" e il grande Edoardo: "Tommasì te piace o' presebbio?" "Nun me piace", poi la mente va a"Filumena Marturano", la forza e la drammaticità di Titina e Sofia Loren: "I figli so piezze e core".

Le immagini si susseguono, ecco Totò, "A livella", la poesia scritta scritta e amata da questa grande maschera "Chi ha avuto tanto, chi nun ave niente".

Barbara, l'estate scorsa, ha coinvolto Pasquale nel suo spettacolo, devo dire che l'aplomb teatrale non gli manca, mia madre avrebbe detto "E? lo stile del Sud". Così, ha recitato "Nu pianoforte è notte" di Salvatore di Giacomo, la magia della notte, la luna e la musica del pianoforte.

Ormai lo avete capito: questo è un omaggio a Napoli, ma ci vorrebbero dieci volumi.

Così dalla poesia alla musica è uno scorrere continuo; c'è solo questa città famosa nel mondo per la sua musica, la sua canzone: Caruso con la sua "O sole mio"  la tradizione; Carosone con "o Sarracino", "Torero", un'esplosione di allegria; "La tammurriata nera" e Beppe Barra, cupa, orientale; Bennato, contemporaneo, aggressivo "Vendo Bagnoli, vendo Bagnoli con le ciminiere!".

Ecco il cinema "Non ci resta che piangere", già .. Troisi.

Massimo Troisi e Pino Daniele insieme hanno cantato "o sape comme fa o' core", a loro quel "core" ha fatto un brutto scherzo.

Ma nel "core" c'è sempre Napoli, ma cos'è Napoli? "Napul'è...mille culure... mille paure".





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